Identikit
IDENTIKIT DEI PROTAGONISTI DEL CYBERBULLISMO
I protagonisti sono il cyberbullo, la vittima e gli spettatori (o spalleggiatori) ed ognuno ha un proprio ruolo e delle caratteristiche ben precise:
il cyberbullo è colui che attua le molestie elettroniche, gode di una certa popolarità nei social network, ha una competenza informatica superiore alla media, è incapace di provare empatia, ha bassi livelli di soddisfazione e realizzazione personale e
può aver a sua volta subito violenze o abusi; ciò che lo spinge ad agire può essere il desiderio di intimidire o dominare, la vendetta o la gelosia, o addirittura semplicemente la noia;
la vittima è colei che subisce le molestie, in genere è timida e diffidente, sola e non sostenuta da una rete di amicizie; ha scarse competenze informatiche ed è molto interessata alla socializzazione online; nella maggior parte dei casi non conosce il suo
aggressore per cui non sa da chi e come difendersi;
gli spettatori (o sostenitori) sono coloro che visionano, condividono e diffondono il materiale lesivo per la vittima ed hanno perciò un ruolo fondamentale: con il loro agire omertoso e la loro semplice presenza sostengono e danno approvazione al cyberbullo,
accrescono la gravità del fenomeno e gli effetti sulla vittima; senza di loro gli atti aggressivi non avrebbero visibilità.
CANALI DI ESERCIZIO DEL CYBERBULLO
I canali di esercizio del cyberbullo sono diversi: egli può agire attraverso internet diffondendo il materiale e le informazioni sulla vittima in suo possesso utilizzando la posta elettronica, i blog, i social network (facebook, myspace, youtube...), i siti personali o la messaggeria istantanea (chat room
pubblica o condivisa). Può agire, altresì, servendosi di cellulari e smartphone, inviando sms, mms, messaggi e foto scattate su Whatsapp senza permesso o facendo telefonate anonime.